“Attraverso la Bellezza che diventa strada di conoscenza fiorisce la nostra umanità”– Lugo 4/10/2013, ore 19:45 – Chiostro della Collegiata

 

Nel giorno del Patrono d’Italia
SAN FRANCESCO
4 ottobre 2013
ore 19,45
al Chiostro francescano della Collegiata -LUGO
il Circolo JH Newman “Libera il presente”
invita tutti gli Amici
ad ammirare gli AFFRESCHI della Basilica di Assisi
presentati da MARIELLA CARLOTTI

 

-DVD IMPARARE DALLA BELLEZZA-

 

Attraverso la bellezza che diventa strada di conoscenza
fiorisce la nostra umanità :
in economia, in politica, in famiglia, nella scuola, ovunque siamo
Proposte e Iniziative in progress

 

APERICENA FRANCESCANA
-contributo Euro 10-
ISCRIZIONE DI CONFERMA via email info@circolonewman.org
sms 3284321270
passaparola passaparola passaparola passaparola passaparola passaparola
possibilità di Associarsi e Rinnovare l’ISCRIZIONE

Pubblicato in Spunti di riflessione | 100 commenti

FIRMA L’APPELLO DEL MEETING DI RIMINI PER I CRISTIANI PERSEGUITATI

«Un pensiero infine ai cristiani che, in varie parti del mondo, si trovano in difficoltà nel professare apertamente la propria fede e nel vedere riconosciuto il diritto a viverla dignitosamente. Sono nostri fratelli e sorelle, testimoni coraggiosi – ancora più numerosi dei martiri nei primi secoli – che sopportano con perseveranza apostolica le varie forme attuali di persecuzione. Non pochi rischiano anche la vita per rimanere fedeli al Vangelo di Cristo. Desidero assicurare che sono vicino con la preghiera alle persone, alle famiglie e alle comunità che soffrono violenza e intolleranza e ripeto loro le parole consolanti di Gesù: Coraggio, io ho vinto il mondo (Gv 16,33)».
dal Messaggio di Papa Francesco per la Giornata missionaria mondiale 2013

CLICCA QUI PER FIRMARE

Meeting di Rimini – 24 agosto 2013 – NELLA PROVA SI VIVE incontro con Antranig Ayvazian, Capo Spirituale degli Armeni Cattolici dell’Alta Mesopotamia, Siria del Nord; Massimo Ilardo, Direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre – Italia; Nawras Sammour, Incaricato del Jesuit Refugee Service per il Medio Oriente e il Nord-Africa. Introduce Roberto Fontolan, Direttore del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione.

 

Pubblicato in Cristianofobia | 236 commenti

Siria: il suicidio dell’Occidente – Appello contro l’intervento militare

TEMPI APPELLOE’ in corso una petizione on-line promossa da TEMPICULTURA CATTOLICASAMIZDATONLINEORA PRO SIRIA. E’ possibile sottoscriverla cliccando sull’immagine a fianco. Se si aderisce sul sito di CULTURA CATTOLICA , le firme integreranno quelle raccolte da  TEMPI che le invierà ai parlamentari ed a Emma Bonino:

Di nuovo siamo di fronte all’imminenza di un conflitto mondiale i cui esiti sono imprevedibili.
Papa Francesco più volte ha espresso la sua preoccupazione per l’amico popolo siriano, ed ha più volte esortato affinché non si ceda alla facile soluzione delle armi.
Facciamo nostro il suo appello lanciato in occasione dell’Angelus di domenica 25 agosto affinché i governanti del mondo, ascoltando la nostra voce, riprendano la via del negoziato, unica soluzione “realmente” democratica.
Qualcuno fermi l’attacco alla Siria: sarebbe il suicidio dell’Occidente.

Riportiamo le parole di Papa Francesco

APPELLO all’Angelus di Domenica 25 Agosto 2013

Con grande sofferenza e preoccupazione continuo a seguire la situazione in Siria. L’aumento della violenza in una guerra tra fratelli, con il moltiplicarsi di stragi e atti atroci, che tutti abbiamo potuto vedere anche nelle terribili immagini di questi giorni, mi spinge ancora una volta a levare alta la voce perché si fermi il rumore delle armi. Non è lo scontro che offre prospettive di speranza per risolvere i problemi, ma è la capacità di incontro e di dialogo.

Dal profondo del mio cuore, vorrei manifestare la mia vicinanza con la preghiera e la solidarietà a tutte le vittime di questo conflitto, a tutti coloro che soffrono, specialmente i bambini, e invitare a tenere sempre accesa la speranza di pace. Faccio appello alla Comunità Internazionale perché si mostri più sensibile verso questa tragica situazione e metta tutto il suo impegno per aiutare la amata Nazione siriana a trovare una soluzione ad una guerra che semina distruzione e morte. Tutti insieme, preghiamo, tutti insieme preghiamo la Madonna, Regina della Pace: Maria, Regina della Pace, prega per noi. Tutti: Maria, Regina della Pace, prega per noi.

Aderite all’appello cliccando sull’immagine in alto oppure su CulturaCattolica.it

Pubblicato in Forse pochi sanno che... | 90 commenti

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA

La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha approvato il testo base del DDL contro l’omofobia e la transfobia, testo che andrà all’esame dell’Aula il prossimo 22 luglio. Il termine per gli emendamenti scade martedì 16 luglio. In previsione di tale importante passaggio parlamentare, i Giuristi per la Vita lanciano un appello per fermare questa iniziativa legislativa, che rischia seriamente di avere gravi ripercussioni sui diritti fondamentali dell’uomo riconosciuti dalla nostra Costituzione, tra cui il diritto alla libertà di pensiero (art.21) e alla libertà religiosa (art.19).

Dal punto di vista pratico, infatti, l’approvazione delle norme contro l’omofobia e la transfobia potrebbe determinare l’incriminazione, ad esempio, di tutti:

1. coloro che sollecitassero i parlamentari della Repubblica a non introdurre nella legislazione il “matrimonio” gay;

2.  coloro che proponessero di escludere la facoltà di adottare un bambino a coppie omosessuali, atteso che, secondo l’approccio ideologico appena recepito dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, non ammettere una coppia gay al matrimonio costituirebbe discriminazione motivata dall’identità sessuale;

3. coloro che pensassero di organizzare una campagna di opinione per contrastare l’approvazione di una legge sul “matrimonio” gay;

4. coloro che pubblicamente affermassero che l’omosessualità rappresenta una «grave depravazione», citando le Sacre Scritture (Gn 19,1-29; Rm 1,24-27; 1 Cor 6,9-10; 1 Tm 1,10.);

5. coloro che pubblicamente dichiarassero che gli atti compiuti dagli omosessuali «sono intrinsecamente disordinati», in virtù del proprio credo religioso (Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana),

6. coloro che pubblicamente sostenessero che gli atti compiuti dagli omosessuali sono «contrari alla legge naturale», poiché «precludono all’atto sessuale il dono della vita e non costituiscono il frutto di una vera complementarietà affettiva e sessuale» (art. 2357 del Catechismo della Chiesa Cattolica);

Le norme che si intendono approvare rispondono ad una mera prospettiva ideologica, del tutto inutile sul piano legale, godendo gli omosessuali degli strumenti giuridici previsti dal codice penale per i tutti i cittadini, contro qualunque forma di ingiusta discriminazione, di violenza, di offesa alla propria dignità personale. La proposta di legge sull’omofobia, pertanto, non merita di entrare nel nostro ordinamento.

Opporvisi non è una battaglia di retroguardia, tesa a garantire chissà quale privilegio o quale ingiustificata impunità, ma significa battersi contro il rischio di una pericolosa violazione della libertà di espressione del pensiero e del credo religioso, fondamento di tutte le libertà civili nel quadro costituzionale vigente. La cronaca, del resto, mostra ampiamente cosa accade nei Paesi europei in cui è già prevista una legge contro l’omofobia: basti guardare al Regno Unito ed alla famigerata Section 5 del Public Order Act.

Per questo, i Giuristi per la Vita si appellano ai parlamentari della Repubblica italiana, e a tutti gli uomini di buona volontà, affinché venga scongiurato il rischio dell’introduzione di una simile normativa nel nostro ordinamento giuridico.

IL PRESIDENTE
Avv. Gianfranco Amato

All’appello aderiscono CulturaCattolica.it, La Nuova Bussola Quotidiana, Tempi.it

Le firme si raccogono cliccando su uno dei seguenti link:

http://www.lanuovabq.it/it/sottoscrizioneCampagnaRaccoltaFirme.php

http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=17&id_n=33419#.Ud8Prqyt3X8


Articolo correlato: Gay, un arresto a Londra per avere letto San Paolo

Pubblicato in Forse pochi sanno che... | 102 commenti

SORPRESI DALLA VITA

E’ mai possibile che – soprattutto in tema di diritti umani – non si riesca più a parlare un medesimo linguaggio?

Raccontava Jaques Maritain, partecipando alla stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che, in una riunione della Commissione, ci si meravigliasse del fatto che persone rappresentanti di ideologie profondamente diverse e avverse, si trovassero d’accordo su una lista di diritti comuni. Certo, il fatto di arrivare all’individuazione di una serie di diritti umani validi per tutti ha avuto quasi del miracoloso. “Basta che non ci si chieda il perché ci siamo trovati d’accordo”, fu la risposta. “Col perché, comincerebbe la baruffa”

Evidentemente, quegli uomini di Stato si erano paragonati, ciascuno, con quelle evidenze ed esigenze originali dell’uomo riconosciute come tali e avvertite come imprescindibili nel fondo del loro cuore.

Oggi sembra che non sia più possibile fare altrettanto. Continua a leggere

Pubblicato in vivere il presente | 366 commenti

SORPRESI DALLA VITA – 12 luglio a Lugo Chiostro Banca del Monte

Pubblicato in Forse pochi sanno che... | 533 commenti

AVSI: EMERGENZA SIRIA

DONA ORA

CREDITO VALTELLINESE – Sede Milano Stelline, Corso Magenta 59
Iban: IT04D0521601614000000005000

c/c intestato AVSI FONDAZIONE
Per bonifici dall’estero: BIC (Swift code): BPCVIT2S
Causale: Emergenza Siria

Per donazioni online cliccare qui

Libano

5 giugno 2013

Il Pontificio Consiglio Cor Unum ha lanciato un appello a sostenere anche finanziariamente gli sforzi di assistenza umanitaria in Siria al termine dell’incontro che il 5 giugno ha riunito gli organismi caritativi cattolici attivi nel contesto della crisi siriana, tra questi anche AVSI.

Riportiamo di seguito il discorso del Papa ai partecipanti.

PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO
AI PARTECIPANTI ALL’INCONTRO DI COORDINAMENTO
TRA GLI ORGANISMI CARITATIVI CATTOLICI
CHE OPERANO NEL CONTESTO DELLA CRISI IN SIRIA,
PROMOSSO DAL PONTIFICIO CONSIGLIO “COR UNUM”

Salone della Domus Sanctae Marthae
Mercoledì, 5 giugno 2013

Cari amici!

Vi ringrazio per questo incontro e per tutta l’attività umanitaria che state svolgendo in Siria e nei Paesi vicini, in aiuto alle popolazioni vittime dell’attuale conflitto. Ho incoraggiato io stesso il Pontificio Consiglio Cor Unum a promuovere questa riunione di coordinamento dell’attività svolta dagli organismi di carità cattolici nella regione. Ringrazio il Cardinale Sarah per il suo indirizzo di saluto. Rivolgo uno speciale benvenuto a coloro che provengono dal Medio Oriente, in particolare a chi rappresenta la Chiesa in Siria. Continua a leggere

Pubblicato in vivere il presente | 294 commenti

Asia Bibi: «L’unico dono dell’isolamento: ho imparato a leggere. E ho la Bibbia»

«Sono in prigione dal 16 giugno del 2009. Gesù mi ha sempre concesso una buona salute. Ma dal punto di vista psicologico a volte sto male: succede quando mi sento sola. Mi manca la mia famiglia. Allora mi indebolisco». Asia Bibi non parla quasi con nessuno. Nel carcere di Sheikhupura – dove è rimasta per tutto questo tempo, prima del trasferimento a Multan – ha sempre avuto contatti limitatissimi, anche se una delle guardie femminili le ha fatto un “dono”: le ha insegnato a leggere. Da un po’ di tempo riesce a sfogliare e comprendere da sola la Bibbia.
Fra le poche persone che l’hanno visitata costantemente a Sheikhupura – oltre ai familiari – ci sono anche i rappresentanti di una piccola Ong di ispirazione cristiana, la “Renaissance Education Foundation”, dedicata al campo dell’istruzione: sono loro ad averci riferito le parole di Asia Bibi raccolte durante uno degli incontri, poco tempo fa. La voce di questa donna – madre di cinque figli — è la tenace testimonianza di fede di una minoranza coraggiosa, minacciata dall’intolleranza e dalla rabbia di chi ha abbracciato il fanatismo.
In cella di isolamento da anni, la donna ripensava i suoi cari, lamentando una dolorosa lontananza: «Possono venire a farmi visita una volta al mese. Io qui ho una loro fotografia».
Le condizioni della vita in carcere sono dure. Molto dure. L’isolamento venne imposto per motivi di sicurezza, così come la telecamera che la osservava giorno e notte e la particolare attenzione relativa al cibo: «Mi cucino da sola». Alla detenuta, infatti, le autorità penitenziarie hanno sempre fornito gli ingredienti crudi, per evitare qualsiasi rischio di avvelenamento. «Non ho paura della morte», dice. Ma il timore riguarda l’incolumità dei suoi cari, della sua famiglia. Continua a leggere

Pubblicato in Cristianofobia | 191 commenti

La croce sull’euro slovacco bocciata dalla Commissione

No a simboli religiosi sulla moneta europea

Al calare del primo millennio si ritrovarono al centro del confronto tra le Chiese d’Oriente ed’Occidente, oggi sono protagonisti di un nuovo scontro sulla stessa linea Est-Ovest. ComeCirillo e Metodio, santi di frontiera portatori di fede e pensiero da Bisanzio alle terre slave, finirono su una monetina che spaccò l’Europa unita.
Per i 1.150 anni dall’evangelizzazione della Grande Moravia, il cuore del continente attraversatodal fiume Morava, la Banca nazionale di Bratislava ha coniato una moneta celebrativa decoratada un artista slovacco che ritrae i santi fratelli con croce, aureola e le 12 stelle della Ue. Tropporeligiosa. La Commissione ha imposto alla Slovacchia di cambiare testimonial e rientrarenell’ortodossia che tutela lo spirito laico dell’Unione, spesso motivo di contrapposizione tra l’Ovest più secolarizzato e i Paesi dell’Est ex sovietico che negli ultimi vent’anni hannoriaffermato la loro identità anche attraverso la riscoperta della sfera religiosa repressa dalcomunismo. Quel credo laico che ha fatto litigare sulle «radici cristiane» escluse dai trattati e che in tempo di meticciato culturale è visto come un argine  all’invasività pubblica dei culti, dalcristianesimo all’Islam. Non a caso i primi a insorgere contro la moneta slovacca da un eurosono stati i francesi, tenaci sostenitori della laïcité repubblicana e della  separazioneStato-Chiesa. Seguiti dai greci che considerano glorie nazionali i compatroni d’Europa, inventoridell’alfabeto slavo ma nati nell’antica Tessalonica e attuale Salonicco. Sul fronte opposto idifensori dei simboli cristiani accusano la Ue di fondamentalismo laico e vedono nella religioneuna delle poche forze capaci di unire un continente ancora «senz’anima», nelle parole diJacques Delors. Alla ricerca di un «ponte spirituale», come Papa Wojtyla definì i monaci viaggiatori che Bruxelles non ha fermato: a luglio Bratislava metterà in circolazione la sua moneta, Cirillo e Metodio forever.

Maria Serena Natale

Fonte”Corriere della Sera” di Mercoledì 19 Giugno 2013
Pubblicato in Cristianofobia | 240 commenti

A CACCIA DI RAGIONI

il Circolo J.H. NewmanLibera il presente
informa dell’iniziativa di GRIS
-Gruppo di Ricerca e Informazione Socio Religiosa-
il 30 maggio ore 21
al Salone della Collegiata-Piazza Savonarola
presentazione del libro “Martin Lutero” di Angela Pellicciari
sarà presente l’autrice
“Dal “Cristo si e Chiesa no” di Martin Lutero…………”
il dramma dell’Occidente : le radici del relativismo
una occasione per “riguardarsi” nella storia
Pubblicato in Forse pochi sanno che... | 62 commenti